Anche questa settimana prosegue il nirvana dei mercati azionari globali in preda agli abbondanti allucionogeni forniti dalle banche centrali di tutto il mondo, un dato più di tutti identifica la situazione: i listini americani non subiscono battute d’arresto degna di nota da sei mesi !
Il fatto più interessante è la partecipazione incondizionata dei titoli, azionari ed obbligazionari, Italiani al rally infinito.
Nonostante il nostro paese vanti un debito pubblico al 130% del PIL, prospettive di crescita nulle e situazione politica precaria riesce a pagare interessi storicamente bassi sul debito di nuova emissione e vede il listino azionario in crescita del 50% dai minimi del 2012; in sostanza i mercati che qualche mese fa ci davano per falliti si sono ampiamente ricreduti e, incuranti del peggioramento di bilancio, concedono credito illimitato; indubbimente una sterzata poderosa …….
Il problema che ora si para di fronte ai professionisti che hanno gonfiato a dismisura i mercati con il denaro regalato dalle banche centrali è come confezionare il pacco e passarlo alla gente comune, quella che i risparmi di una vita li mette in gioco davvero. Usualmente coinvolgono nel gioco i media, che controllano, magnificando l’inarrestabile attrattività delle azioni, e gli “analisti finanziari” che sentenziano come le azioni siano sottovalutate anche se sono ai massimi storici.
Questa volta però sono in difficoltà, l’uomo della strada è frastornato dalle tasse e confuso da messaggi che parlano di disoccupazione, recessione, debiti pubblici insostenibili; non riuscendo a riconciliare la vita reale con il paradiso finanziario tiene fermo il suo denaro, con quali espedienti lo coinvolgeranno ??